Il mio gruppo preferito, quello dove suono io, ovviamente!
oddio, suonare è sempre una parola grossa. se riesco ad avere la chitarra non scordata è già qualcosa… 😀
I componenti sono: Matteo (chitarra), Liviano (tastiere), Giulio (basso), Francesco (batteria) ed io (chitarra).
L’inseminazione dell’embrione del gruppo non so bene quando è stata fatta, e nemmeno da chi. Io e Liviano eravamo in classe assieme alle superiori, Matteo era in classe con Franz. Stessa scuola tutti e quattro. Giulio no. Io avevo cominciato a fare un po’ di rumore (cantando) in camera di Franz assieme ad altri amici, penso prima che Matteo ci provasse a sua volta. E con Liviano avevamo cominciato a strimpellare assieme nella sua cameretta usando la chitarra sfasciata del suo “fratellowski” Lorenzo. Oramai siamo già “maturi”, nel senso che abbiamo finito la scuola superiore.
Un giorno Franz mi dice che ha un “amico che ha delle canzoni sue e che vorrebbe fare un gruppetto” e bon, ci incontriamo ma Teo lo conoscevo già … Teo incastra Giulio a suonare il basso con noi e così nasce il gruppo.
Come per tutte le “boibend” i problemi principali sono due: trovare una sala prove e trovare le ragazze che vengano a vederci. Matteo riesce a trovare una sala prove, e incredibilmente amici e soprattutto amiche cominciano a venirci a sentire e soprattutto vedere nella minimicro saletta “echiudetetuttoalle10chefatecasino”.
abbiamo attrezzature da urlo. Liviano suona con una Yamaha DX-7 che si ostina a chiamare “synth”, io e Matteo con due chitarre mai intonate, la mia particolarmente senza sustain che sembra un mandolino. Giulio ha un bel basso, ma la testata in dotazione riesce a tirare fuori solo un tun dun tun dun… Francesco appollaiato sulla batteria prova e riprova a tirare le pelli dei tamburi…
In quel momento non abbiamo ancora un nome: io impongo “Lesboshow” contando sull’effetto sorpresa che potrebbe avere una locandina con scritto su “Sabato sera Lesboshow ore 21 ingresso gratuito”. che poteva essere anche rischioso, se migliaia di assatanati con voglia di ciccia trovavano invece noi cinque sul palco… vabbè, per un po’ è Lesboshow.
intanto registriamo le prove con due microfoni in plastica e un quattro piste a cassette, e a casa Liviano masterizza il nostro primo cd.
Sembra addirittura che gli amici vengano di proposito a “sentire” le canzoni in sala prove, e sembrano pure contenti quando gli regaliamo il cd. ah, il successo…
Riusciamo perfino ad esibirci in pubblico: ci infiltriamo a suonare al Macaki al saggio di una scuola di musica, poi suoniamo a Staranzano per il mio compleanno, capita anche un colpo di suonare a Venezia, ma un attacco di squaraus mi impedisce la trasferta…
Insomma è l’apice della mia carriera musicale…
«CONTINUA…»
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